lunedì 24 gennaio 2011

Le Biagiotti Dolls tra crescita ed innovativi progetti futuri

Superato un anno complesso come il 2010 con una crescita vicina al 10% la Laura Biagiotti Dolls affronta l'anno in corso puntando verso uno strutturato sviluppo del business in Europa con un focus sulla Germania. Al via il progetto di e-commerce e allo studio di tecnologie 3D per conferire innovazione sia ai capi che alla comunicazione
Dopo aver archiviato un anno difficile e pieno di incertezze come il 2010 mettendo a segno una crescita poco al di sotto del 10% Laura Biagiotti Dolls, collezione della griffe di Guidonia dedicata all'universo delle bambine affidata in licenza a Mafrat, guarda verso il futuro con ottimismo proponendo per l'Autunno/inverno 2011/2012 una collezione ispirata al mondo dei valori di uno dei cartoon cult deglia Anni Settanta: i Barbapapà. "I risultati del 2010 sono stati decisamente superiori alle nostre aspettative - spiega Lavinia Biagiotti Cigna (nella foto col le sue Dolls), Vice Presidente di Biagiotti Group, a Modaonline -. Dopo un primo semestre decisamente difficile, soprattutto per le realtà come la nostra che operano in un range improntato verso qualità e ricerca, nella seconda parte dell'anno i paesi esteri hanno ricominciato a comprare molto bene. Primi fra tutti Russia e Medio Oriente realtà assolutamente strategiche per il nostro business. L'Italia, nonostante tutto ha tenuto e anche grazie a ciò siamo riusciti a portare a casa un risultato positivo". Un risultato che spinge a guardare al futuro con ottimismo puntando il mirino soprattutto sulla crescita del mercato europeo. "L'Europa resta per noi una piazza di fondamentale importanza e nell'arco dell'anno in corso destineremo sforzi e risorse soprattutto alla crescita in Germania, che ad oggi rappresenta il secondo mercato dopo l'Italia per la nostra griffe, ove andremo ad operare con un partner per arrivare ad ottenere una distribuzione capillare all'interno dei department store più importanti. Continueremo, inoltre, a far crescere il business in Russia, paese che si sta rapidamente riprendendo e che risponde in maniera molto positiva ed in Middle East dove mi hanno chiesto di tornare a far sfilare nuovamente a Dubai le nostre Dolls". Una strategia che punta sulla crescita di mercati maturi quindi il che non significa che Biagiotti non guardi con attenzione anche verso aree strategiche prima fra tutte quella cinese."La Cina richiede tempi molto lunghi. Operiamo già da tempo sul mercato e la nostra collezione incontra il favore del gusto locale, nell'anno in corso continueremo a lavorare per preparare la strada ad una futura distribuzione aggressiva sulla piazza". E se queste sono le strategie distributive che guideranno quello che è unanimemente definito l'anno della vera ripresa grandissima attenzione viene riservata dalla griffe anche allo sviluppo del prodotto che vede nelle collezioni 0-4 anni (che crescono a doppia cifra stagione su stagione) il focus point su cui lavorare. "In realtà oggi non si parla più di età quanto di gusto e di taglia. Le bambine oggi sono molto più mature e, proprio per questo motivo, consapevoli di ciò che a loro piace. Già a 6/7 anni fanno delle scelte ben precise e proprio per questo credo di poter affermare che la barriera non è posta dall'età anagrafica, ma prima di tutto dal gusto. Da tempo abbiamo scelto di costruire le nostre collezioni lavorando su tanti pezzi assolutamente interscambiabili tra loro capaci di poter colpire ed affascinare le nostre piccole clienti". Clienti che sempre più interagiscono con il marchio anche grazie ad un sito internet che, fin dal suo inizio, è stato costruito ed ideato a misura di bambino. "Nell'arco di quest'anno faremo evolvere la nostra presenza sul web che ci sta dando grandi soddisfazioni tanto che gli accessi al sito dedicato alle Dolls nel 2010 sono cresciuti del 40% rispetto a quelli del 2009, aggiungendo un e-store all'interno del quale metteremo in vendita delle capsule collection in limited edition realizzate appositamente per il web. Sarà un modo per testare le risposte del mercato degli internauti senza andare a toccare gli equilibri della nostra distribuzione tradizionale". Una distribuzione che continua a puntare in maniera decisa sullo sviluppo del travel retail che vede il marchio già presente su alcuni degli snodi più importanti. "Il nostro obiettivo è quello di coglier il consumatore con una comunicazione ed una presenza diversa da quella delle vie dello shopping delle capitali mondiali. Per la prossima primavera/estate stiamo lavorando ad un'idea dall'approccio tecnologico, che utilizza le tecniche 3D, che possa conferire innovazione sia ai capi che alla comunicazione". Interattività e un rapporto sempre più stretto e diretto con il consumatore finale, quindi, capace di avvicinare i clienti non solo ai prodotti ma anche e soprattutto alla filosofia che sta dietro ad essi. "Credo che un confronto diretto con le mie potenziali clienti sia fondamentale e capace di fornirmi input fondamentali per lo sviluppo del mio lavoro. Seguo e rispondo personalmente alle mail delle mie baby consumatrici e, nello sviluppo delle collezioni spesso mi avvalgo del giudizio delle bambine per verificare se la direzione che ho scelto è quella giusta".
Fonte www.modaonline.it
Cristina Mello-Grand

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